lunedì 30 gennaio 2023

PASTA CON FUNGHI MISTI SOTT’OLIO

 




Per prima cosa accertatevi che nell’elenco degli ingredienti dei funghi sott’olio l’aceto sia tra gli ultimi, generalmente i componenti vengono elencati per quantità decrescente.

INGREDIENTI per 2 porzioni

1 vasetto da 3 o più etti di funghi misti con porcini sott’olio

3 spicchi di aglio rosso

poco prezzemolo tritato

1 tazzina di vino bianco, va bene anche rosso

1 tazzina di latte

1 pezzetto di burro

poco peperoncino piccante, va bene anche secco

un terzo di cucchiaino di amido di mais

una presa, tra pollice e indice, di maggiorana, ancora meno di timo e sale quanto basta

250 gr di pasta del formato preferito.

PROCEDIMENTO

La sera prima privare i funghi dell’olio, scolandolo e sostituendolo con olio evo.

Dentro una padella grande far colare l’olio evo dei funghi e soffriggervi dentro l’aglio, che andrà tolto appena comincia a imbiondire.

Aggiungere il peperoncino, il prezzemolo, il sale, i funghi e il vino, che va fatto evaporare.

Aggiungere in padella il latte, il burro, la maggiorana, il timo e l’amido che va spolverato, mescolare bene e cuocere a fuoco basso per un minuto.

La pasta va cotta molto al dente e va mantecata bene, nella padella sul fuoco, assieme al condimento.

 

mercoledì 25 gennaio 2023

PASTA CON TONNO IN SCATOLA IN BIANCO.

 

 



Piatto rapido e saporito, lo prepari in contemporanea alla cottura della pasta. Prepara prima e tieni a portata di mano tutti gli ingredienti, questo condimento potrai prepararlo verso fine cottura della pasta.

 

Ingredienti per 2 porzioni

 

·        250 gr spaghetti o linguine (va bene anche la pasta corta)

    .     160 gr tonno sott'olio (scatoletta grande oppure due da 80 gr)

·        olio d'oliva evo

·        1 spicchio aglio tagliato a pezzetti piccoli

·        1 ciuffetto prezzemolo tritato

·        Scorza grattugiata di mezzo limone

·        menta (qualche fogliolina, facoltativo)

·        sale

·        poco peperoncino affettato fresco oppure essiccato

·        30 ml vino bianco per sfumare (vanno tutti bene)

 

Procedimento

Dentro una capiente padella sul fuoco basso metti l’olio, l’aglio, il peperoncino, il prezzemolo (lasciane una presina), fai cuocere per meno di un minuto, aggiungi poca acqua di cottura della pasta, mezza tazzina, e falla evaporare alzando la fiamma.

Aggiungi il tonno sgocciolato senza mescolare, assieme al vino bianco che farai evaporare, una tazzina di acqua della pasta e dai una mescolata veloce.

Aggiungi la buccia di limone, un filo d’olio evo, la presina di prezzemolo, la pasta cotta al dente e mescola velocemente prima di impiattare.

 

 

 

lunedì 16 gennaio 2023

Frittella palermitana.

 






La frittella palermitana è un contorno semplicissimo che deriva dalla tradizione contadina. Un piatto che si prepara in pochi minuti ma che è davvero delizioso. 

Il nome potrebbe trarre in inganno e far pensare a una ricetta a base di uova, a delle frittelle con tritato o ad un piatto fritto. Niente di tutto questo! Si tratta di un contorno semplicissimo, a base di verdure.

Per la preparazione di questo piatto si utilizzano carciofi, fave e piselli. Esistono poi tante varianti diverse che prevedono l’uso del finocchietto selvatico o aggiungono un condimento agrodolce, come fa chi pubblica la ricetta ma che non è palermitano e quindi inventa senza conoscere la vera ricetta della frittella palermitana.

Ingredienti

  • 4 carciofi
  • 300 g di fave
  • 300 g di piselli
  • q.b. di sale
  • q.b. di olio
  • 1 cipolla
  • q.b. di brodo vegetale

 

1        La prima cosa da fare per realizzare la frittella palermitana è partire proprio dalle verdure, che vanno ben ripulite prima di poter passare alla cottura. Iniziate dalle fave. Dovrete dapprima aprire il baccello e staccare le fave.

 

·    2. Ogni fava andrà quindi privata dell’estremità. Procedete in questo modo fino a quando avrete ripulito tutte le fave. Successivamente sciacquate sotto acqua fredda corrente.

·   3. Passate ora ai carciofi. Iniziate ad eliminare le foglie più esterne, continuando fino a quando si staccheranno senza alcuna difficoltà. Accorciate, quindi, il gambo, tagliate a metà le foglie rimanenti e quindi ripulite il gambo con il coltello.

·        4. Dividete ora il carciofo a metà e successivamente in quarti, eliminate la barba centrale e le foglie più piccole che contengono ancora delle spine e quindi dividete in fettine più sottili, a seconda dei vostri gusti. Immergete le fette di carciofi in acqua e limone.

 

·        Fave e carciofi

 

 

·  5. E’ il momento di passare alla cottura in pentola. Tritate finemente una cipolla e fatela soffriggere in pentola con dell’olio extravergine d’oliva. Dopo un paio di minuti, quando la cipolla inizierà ad appassire, potete aggiungere i carciofi privati della soluzione di acqua e succo di limone in cui le avete tenute immerse. Fate andare la cottura a fiamma media per qualche minuto.

·   6. – 7. Potete ora aggiungere le fave. Mescolate velocemente, aggiustate di sale a piacere e aggiungete, quindi, del brodo vegetale ben caldo. Dovrete coprire quasi del tutto le vostre verdure.

·    8. Coprite ora con un coperchio e fate cuocere per altri 5 minuti circa.

 

·        Cottura

 

 

·   9. Quando sia fave che carciofi inizieranno ad ammorbidirsi potete aggiungere i pisellini. Andranno bene dei pisellini freschi o surgelati. Incorporateli mescolando e se necessario aggiungete dell’altro brodo vegetale, sempre caldo così da non arrestare la cottura.

·    10. Coprite nuovamente con un coperchio e fate cuocere ancora fino a quando le verdure saranno cotte.

·     11. Passati altri 2 minuti circa non vi resta che aggiungere un filo d’olio extravergine d’oliva e la vostra frittella palermitana è quindi pronta.

 

 

 

domenica 8 gennaio 2023

RAGU' DEI GRANDI.

 


RAGU’ DEI GRANDI

La preparazione di questo ragù è totalmente diversa da quello alla bolognese, la cui ricetta originale fu depositata presso la Camera di Commercio di Bologna nel 1982.
PER LA CRONACA, HO DIFFICOLTA’ A STABILIRE QUALE DEI DUE RAGU’ SIA MIGLIORE.
Ingredienti per tre porzioni
Tritato di primo taglio, 5 etti per le polpette e 3 etti per il ragù
1 etto di parmigiano grattugiato
1 etto di pangrattato
2 uova
2 terzi di bicchiere di acqua
sedano carota e cipolla rossa
1 boatta da 4 etti di pomodori pelati San Marzano Dop
una bottiglietta sugo pronto di pomodoro datterino
mezza tazzina da caffè di vino rosso
olio evo, poco burro, sale e pepe nero
4 foglie di alloro.
Preparazione delle polpette
In un recipiente mescolare il tritato col parmigiano, il pangrattato, le uova, l’acqua del bicchiere, un pizzico di sale e di pepe nero. Formare le polpette, leggermente schiacciate, friggerle da entrambe i lati in olio di girasole. Quando risulteranno dorate e con una leggera crosticina metterle da parte.
Preparazione del ragù dei grandi
Frullare a freddo in acqua i tre ingredienti del soffritto e farli cuocere dentro una pentola bassa aggiungendo poco sale e acqua all’occorrenza. Asciugata l’acqua soffriggere in olio di oliva e burro, aggiungere il tritato, il vino, sale, pepe, alloro e cuocere a fuoco lento per mezz’ora circa a pentola scoperta.
Togliere dai pelati eventuali pezzetti di buccia e frullare l’intero contenuto della boatta.
Aggiungere nella pentola il pomodoro dei pelati, la bottiglietta di datterino, le polpette e cuocere a fuoco lento per venti minuti circa a pentola scoperta, aggiungendo poca acqua all’occorrenza.
A fine cottura togliere le foglie di alloro, anche le polpette, che potrebbero rappresentare il secondo. Il ragù è pronto per condire la pasta, preferibilmente all’uovo, fettuccine, tagliatelle, pappardelle o la pasta preferita.