martedì 17 dicembre 2019

Sugo di pomodoro particolare.





 


Se ami il sugo di pomodoro per condire la pasta, ecco una delle tante varianti assolutamente fuori dal comune, perchè non prevede l'impiego del pomodoro fresco.

Dosi del pomodoro per due: una lattina di pomodoro a cubetti e due terzi di bottiglietta di sugo pronto datterino.

Per il soffritto (abbondate di cipolla): una grossa cipolla rossa, una carota e poco sedano.

Metti in padella il soffritto tagliato a pezzettini assieme ad olio evo, cuocilo molto, mescola spesso per non far bruciare i componenti. Poi frullalo assieme ad un po’ d’acqua e quindi aggiungilo al futuro sugo, composto da pomodoro a cubetti e salsa pronta di pomodoro datterino, aggiusta di sale e cuoci tutto insieme quanto più possibile, mescolando frequentemente. Il sugo alla fine dovrà risultare abbastanza denso (vedi immagine).

Se hai del basilico congelato, frullato assieme a olio di oliva, potrai aggiungerne al sugo pronto l'equivalente di un cucchiaino.

Questa è una ricetta semplice ma da non prendere sotto gamba, io adoro questo sugo per condire la pasta, è molto particolare.



giovedì 12 dicembre 2019

Pasta con tonno e salsa di pomodoro datterino.






Pasta con tonno e salsa di pomodoro datterino, dose per due piatti.


Taglia a pezzetti molto piccoli una cipolla, una carota, un pezzetto di gambo del sedano, due pomodori datterini svuotati dei semi e tagliati a pezzetti piccoli e dei pezzetti molto piccoli di peperoncino piccante. 
 
Falli appassire in una padella con l’olio extravergine di oliva, toglili dall’olio e mettili da parte.

Nella stessa padella aggiungi all’olio uno spicchio che farai rosolare un po' per poi toglierlo, mezzo bicchiere di vino bianco (va bene anche quello frizzantino), il tonno sgocciolato dal suo olio ed aspetta, senza mescolare, fino a quando quasi tutto il vino non sia evaporato. Aggiungi il soffritto, mezza bottiglietta di pomodoro e spegni.

Poco prima che la pasta sia cotta preleva 5 cucchiai della sua acqua ed aggiungili nella padella col sugo di tonno.

Cuoci la pasta al dente, aggiungila in padella e mescola il tutto molto bene a fuoco spento.

Sono quasi certo che la pasta con tonno e pomodoro così gustosa tu non la abbia mai mangiata. E’ il soffritto a fare la differenza.

Va bene qualunque tonno all’olio di oliva. Come salsa di datterino preferisco quella Contorno (vedi immagine), appena dolce come piace a me e dove si sente abbastanza bene il basilico, che sta bene su tutto.


LA MIA RICETTA (il secondo piatto) PER IL PRANZO DI NATALE: IL BRASATO !







Difficoltà: medio-alta.

Tempo di preparazione: si prepara in 2 giorni.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE (anche una in più)

La carne: un chilo di scamone di manzo.


Il vino: una bottiglia di: Nebbiolo, Barbaresco, Barbera o Barolo.

Le spezie: nei supermercati vendono le bustine già pronte per il brasato, oppure le componi così: poco rosmarino, 5 bacche di ginepro, 1 foglia di alloro, poca noce moscata macinata, 8 grani di coriandolo, un pezzetto di cannella (legno), 4 grani di pepe nero.

Una grossa cipolla, una grossa carota, mezzo sedano, uno spicchio d’aglio.

4 cucchiai di olio extravergine di oliva (per rosolare il soffritto).

Sale quanto basta.

PASSIAMO ALLA PREPARAZIONE

- Il primo passo è far riposare la carne per 12 ore immersa nel vino con gli aromi, preferibilmente in frigorifero. E’ meglio farlo di notte e cucinarla il giorno dopo.

- Filtra poi il vino e tienilo da parte: "Uno degli errori più comuni è quello di buttare il vino utilizzato per fare riposare la carne e utilizzare una nuova bottiglia per la cottura; invece, sfruttando lo stesso, e conservando le stesse verdure, il risultato finale sarà molto più gustoso".

- Scarta le bacche di ginepro, il coriandolo, l'alloro, il rosmarino, il pepe nero e l’aglio; taglia finemente (o tritale poco in un mixer) le verdure impregnate di vino.

- In una pentola dai bordi alti, fai cuocere il soffritto nell’oli io fino a quando avrà preso colore. Dopo togli dalla pentola le verdure e tienile da parte.

- Nell'olio rimasto, rosola a fiamma alta e rigira il pezzo di carne.
- Quando la carne sarà colorata esternamente, aggiungi nella pentola il soffritto ed parte del vino rosso che avevi tenuto da parte, quindi (e soltanto adesso) aggiusta di sale.

- Abbassa la fiamma, copri con un coperchio e cuoci a fuoco medio per 3 ore, ogni tanto devi girare il pezzo di carne.

- A fine cottura lascia riposare il brasato per un'oretta: "Dopo le lunghe cotture - la carne ha sempre bisogno di stabilizzarsi per essere gustata al meglio".

- Taglia il brasato a fette e condiscilo con la salsa scaldata, accompagnato da polenta (se piace) o da un contorno di purea di patate corposo, ancora meglio le patate duchessa che sono anche coreografiche.

GLI ERRORI DA EVITARE

- "Non buttare via il vino e le verdure utilizzati per fare riposare la carne: se usati in cottura, daranno al piatto sapori unici".

- "Non salare la carne prima di rosolarla: così facendo rilascerà il liqui ido e non si braserà esternamente, ma tenderà a bollire".

- "Non servire il brasato subito: dopo almeno un'ora sarà molto più buono".

- "Non tagliare i tempi rispetto a quelli indicati: l'unica scorciatoia possibile è la cottura in pentola a pressione per un'ora e mezza, anziché 3 (ma lo sconsiglio)".

Ora che hai scoperto come preparare la ricetta originale del brasato, non ti resta che provare a farla. Vedrai che avrà un gran bel meritato successo.