lunedì 1 maggio 2017

Sugo al nero di seppia: quello vero e verace.





Nonostante che nei vari blog e siti di cucina, presenti su Internet, compaiano svariate ricette di sugo al nero di seppia, nessuno di essi, però, è quello vero e verace.

La preparazione è abbastanza facile, ma occorrono 2 ingredienti principali, direi anzi, indispensabili: la seppia con la sua sacca di nero e "l'estratto di pomodoro" (quello pubblicato nella foto), il concentrato di pomodoro non da lo stesso risultato, ed ancora meno il pomodoro pelato.

Cosa occorre per tre porzioni:
seppia tagliata a pezzi, la sacca del nero va estratta a parte ma senza farla rompere;
3 cucchiai di salsa di pododoro;
1 cucchiaio di estratto di pomodoro, disciolto pazientemente e completamente nella salsa di pomodoto, aiutandosi col dorso del cucchiaio;
1 cipolla piccola tagliata a pezzettini;
uno spicchio di aglio;
2 dita di vino bianco;
4 cucchiai di olio extravergine di oliva;
poco pepe nero macinato;
sale quanto basta e se occorre, ma prima di fine cottura.

Soffriggere nella padella con l'olio la cipolla e l'aglio, togliendo l'aglio appena tende ad imbiondire.
Affinchè la cipolla ammorbidisca, aggiungere poco per volta pochissima acqua, aspettando che evapori la prima prima di metterne altra.
Dopo circa tre minuti di cottura, aggiungere i pezzi di seppia, il vino bianco ed il nero della sacca, ma senza la sacca.
Cuocere per 10 minuti a fuoco medio, aggiungere il pomodoro ed il pepe e cuocere per altri 10 minuti a fuoco basso, rimestando di tanto in tanto.

Il sugo è pronto per condire la pasta, se dovesse risultare "troppo" denso, aggiungere quanche cucchiaio di acqua di cottura della pasta prima di scolarla, tenedo però presente che il sugo, comunque, dovrà alla fine risultare denso.

Se gradito, si può aggiungere poco prezzemolo tritato al piatto già pronto.

Nota bene:
I veri spaghetti al nero di seppia, debbono apparire come nella foto pubblicata, cioè, il loro colore nero deve tendere leggermente al rosso; questo significa che sono stati preparati alla regola dell'arte, ovvero, con estratto di pomodoro. Non avendo a disposizione l'estratto, le altre soluzioni risulteranno di ripiego e non saranno all'altezza del sugo "vero" al nero di seppia.



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