- primo e secondo
piatto in unica preparazione -
- piacciono i totani? questa ricetta è da
urlo, vera delizia del palato -
Ingredienti per quattro persone:
1Kg. di totani medi, freschi, possibilmente quelli molto scuri, color vinaccia
(attenzione: quelli atlantici surgelati perdono il 50% del sapore)
2 Kg. di pomodori
freschi e maturi per salsa.
2 grosse cipolle di Tropea, o cipolle rosse
200 gr. di mollica di pane grattugiata
200 gr. di
parmigiano grattuggiato
6 cucchiai di olio extravergine di oliva per il soffritto + 6 cucchiai per l'impato del ripieno
mezzo mazzetto di
prezzemolo tritato fine (usate la parte vicina alle punte)
1/3 di bicchiere di vino bianco
(per cucinare uso il Tavernello, va benissimo)
sale e pepe
nero macinato al momento.
Difficoltà: medio-alta.
Tempo di preparazione: 1.5 ore
circa.
Ho usato una pentola di 28 cm. di diametro, alta 10 - un coltello
a lama lunga per tagliare le ventose - un cucchiaino per mettere l'impasto
dentro i totani, un mestolo di legno a cucchiaio, col manico
tondo.
Preparazione passo passo (le foto mostrano i vari
passaggi):
Pulite i totani infilando l'indice tra il corpo ed il ciuffo, fate
compiere al dito un intero giro di 360 gradi in modo da staccare il ciuffo dal
corpo,
estraete quindi il ciuffo con tutte le interiora. Staccate
dall'interno del totano la conchiglia sottile, dura e trasparente lunga quanto
il corpo.
Togliete gli occhi e la bocca premendoli forte dal basso ed
asportandoli. Comprando totani puliti e pronti da riempire, risparmierete questa
prima parte.
Tagliate i tentacoli uno ad uno, distendeteli sul tagliere
con le ventose posizionate di fianco che trancerete col coltello lungo, le
ventose non
riescono a cuocere bene, sono fastidiose e vanno tolte, almeno
quelle più grosse.
Tagliate a pezzetti due terzi dei tentacoli già privati
delle ventose più grosse. Preparate un soffritto, a fuoco medio, in una pentola larga e non
troppo alta,
con l'olio, la cipolla tagliata a pezzettini, i tentacoli a
pezzetti più quelli interi, poco pepe nero, salate e fate cuocere per due
minuti, aggiungete un
terzo di bicchiere di vino bianco facendolo evaporare
per mezzo minuto, quindi aggiungete mezzo bicchiere d'acqua e cuocete per 2 minuti.
Se desiderate che i tentacoli di totano assumano un bel colorito rossastro, ma anche maggior profumo, saltateli prima, da soli, dentro una padellina per circa 1 minuto, rimestandoli continuamente.
Preparate il ripieno impastando mollica, olio,
parmigiano, prezzemolo tritato, sale e metà soffritto di cipolla e di tentacoli di totano A PEZZETTI , se l'impasto non fosse semi-morbido, ma risultasse troppo asciutto,
aggiungete poca acqua oppure olio.
Riempite i totani con l'impasto fino a 2 centimetri
sotto l'orlo che cucirete a punti molto larghi con ago e filo (infilate l'impasto fino
infondo, senza premerlo, aiutandovi con le dita, fate molta attenzione a non bucare i totani; rosolateli per 2
minuti nella pentola del soffritto, rigirandoli in modo che prendano colore
uniformemente (per muoverli è meglio usare il mestolo di legno per non rischiare
di strappare la carne).
Preparate la salsa di pomodoro fresco, versatela nella pentola
dei totani, aggiustate di sale, un pizzico di pepe nero e cuocete a fuoco basso per circa mezz'ora, di tanto in tanto rigirateli delicatamente
per non farli attaccare sul fondo della pentola, a metà cottura infilzateli con
la forchetta in tre punti diversi (per lunghezza) quanto basta per bucarli, poco; girateli ed infilzateli anche da quel lato, servirà a far penetrare il sugo nel
ripieno, fate attenzione a non strappare la carne.
Il sugo avrà la giusta cottura quando tenderà a scurirsi.
Usate il sugo per
condire gli spaghetti (lasciandone un po' da parte da spalmare sulle fettine). I
tentacoli interi ed il totano, che taglierete a fettine di circa 2 centimetri di
spessore, saranno il vostro secondo.
Suggerimento: affettare i totani
dopo che si saranno raffreddati (se ancora caldi il ripieno si spappola),
cospargete le fettine con un po' di sugo, scaldate e servite.
Nota:
1) è del tutto normale che, a cottura ultimata, il sugo non
risulti molto denso e che assuma un bel colore rosso scuro.
2) più volte ho
raccomandato di non creare strappi sul corpo dei totani durante la cottura, altrimenti esce parte del ripieno
peggiorando anche il sugo.
Il vino:
Il mio vino in abbinamento ideale:
Charme, cantine Firriato (8,50 euro da Enoteca Picone - Palermo. In
alternativa: Bianco di Nera, Vigna di Gabri o, per spendere poco: Giada, della cantina Duca di Corleone, intorno a 4 Euro ma ne vale almeno il doppio).
Curiosità -
Alcuni totani hanno un solo
tentacolo lungo invece di due, ecco perchè: i tentacoli più lunghi sono
quelli con cui totani e calamari "saggiano" la totanara invece di aggredirla; durante la pesca con la totanara, nella fase di risalita di quest'ultima, capita che la
aggancino con un solo tentacolo (accade quando la risalita è eccessivamente
lenta perchè praticata da dilettanti inesperti), l solo tentacolo si rompe facilmente ed è lì che i totani ce lo rimettono, quel tentacolo sarà
l'unica preda che rimarrà attaccata alla totanara dei dilettanti. I veri pescatori recuperano
la totanara molto velocemente fino in superficie, poi lasciano che ridiscenda in
verticale trascinata dal suo stesso peso; il totano, di solito, affiora assieme
alla totanara, appena questa ridiscende, la supera in velocità aspettandola da
sotto con i tentacoli aperti ad ombrello, che richiude poi a mantello sulla
totanara. Quando, in fase di discesa, la totanara si ferma e quindi la lenza non
scorre più nelle mani, è segno che il totano ha abboccato, si stringe quindi tra
le dita la lenza dando un forte strattone all'insù, in modo che le punte
d'acciaio della totanara infilzino per bene il totano.
Bene, ora che avete
imparato come pescarli, andate a prenderli !