Tutto ciò che serve per tre piatti:
2 carote
1 melanzana non troppo grande, non togliere la buccia
mezzo peperone
una zucchina palermitana, da friggere con la buccia
1 cipolla
12 semi di finocchio schiacciati
4 foglie di basilico
poco pepe nero macinato
mezzo cucchiaino di churry
mezzo cucchiaino di curcuma
1 cucchiaio di riso cotto
1 patata, non tanto grossa
qualche cucchiaio di farina, meglio se è di grano duro
abbondante olio e.v.o. e sale
mezz’ora di pazienza.
2 carote
1 melanzana non troppo grande, non togliere la buccia
mezzo peperone
una zucchina palermitana, da friggere con la buccia
1 cipolla
12 semi di finocchio schiacciati
4 foglie di basilico
poco pepe nero macinato
mezzo cucchiaino di churry
mezzo cucchiaino di curcuma
1 cucchiaio di riso cotto
1 patata, non tanto grossa
qualche cucchiaio di farina, meglio se è di grano duro
abbondante olio e.v.o. e sale
mezz’ora di pazienza.
Procedemus.
Tieni ogni cosa separata dal resto. Comincia col pulire il peperone togliendo le nervature interne e tagliandolo a pezzetti; fai a fette la melanzana, taglia per lungo il bordo delle fette, larghezza di circa 1 cm. , prima infarinale bene e dopo tagliale a pezzetti, conserva l’interno delle fette; taglia a pezzetti anche la zucchina.
Metti l’olio in padella, 1/3 di bicchiere, comincia a friggere aggiungendo una cosa alla volta, una ogni mezzo minuto di cottura, secondo il seguente ordine: carota, zucchina e peperone insieme, semi di finocchio, melanzana, cipolla, sale bene e soltanto dopo aggiungi le spezie, cuoci per altri 30 secondi, togli la padella dal fuoco. Inclinala in modo che l’olio si separi dal resto e con un cucchiaio versa le verdure in un piatto, tenendo sempre la padella inclinata.
Come sarebbe che: “ quest’ultima parte è difficile”, lascia perdere, vai a mangiare al ristorante.
Frulla insieme la patata, metà della melanzana che era rimasta ed il cucchiaio di riso.
Che significa: “cosa c’entra il riso”? Vuoi che il condimento sia cremoso o no?
Metti il frullato in padella, l’olio c’era già, era rimasto dentro la padella da prima, ma che fa, lo avevi dimenticato?
Friggi per un paio di minuti rimestando continuamente.
Aggiungi ciò che avevi messo nel piatto, ovvero le verdure già fritte, amalgamando il tutto per 30 secondi sul fuoco.
Togli la padella dal fuoco, adesso puoi aggiungere il basilico tritato.
Il sugo è pronto, dici che sono trascorsi 35 minuti e non trenta? Eeeeee, ma quanto sei pignola !
Assaggia la pasta con quel condimento e dimmi se non è valsa la pena impegnarti un po’.
L’ho chiamata: zucchina palermitana da friggere, anche per distinguerla da quella messinese, più piccola ma meno dolce.
Metti l’olio in padella, 1/3 di bicchiere, comincia a friggere aggiungendo una cosa alla volta, una ogni mezzo minuto di cottura, secondo il seguente ordine: carota, zucchina e peperone insieme, semi di finocchio, melanzana, cipolla, sale bene e soltanto dopo aggiungi le spezie, cuoci per altri 30 secondi, togli la padella dal fuoco. Inclinala in modo che l’olio si separi dal resto e con un cucchiaio versa le verdure in un piatto, tenendo sempre la padella inclinata.
Come sarebbe che: “ quest’ultima parte è difficile”, lascia perdere, vai a mangiare al ristorante.
Frulla insieme la patata, metà della melanzana che era rimasta ed il cucchiaio di riso.
Che significa: “cosa c’entra il riso”? Vuoi che il condimento sia cremoso o no?
Metti il frullato in padella, l’olio c’era già, era rimasto dentro la padella da prima, ma che fa, lo avevi dimenticato?
Friggi per un paio di minuti rimestando continuamente.
Aggiungi ciò che avevi messo nel piatto, ovvero le verdure già fritte, amalgamando il tutto per 30 secondi sul fuoco.
Togli la padella dal fuoco, adesso puoi aggiungere il basilico tritato.
Il sugo è pronto, dici che sono trascorsi 35 minuti e non trenta? Eeeeee, ma quanto sei pignola !
Assaggia la pasta con quel condimento e dimmi se non è valsa la pena impegnarti un po’.
L’ho chiamata: zucchina palermitana da friggere, anche per distinguerla da quella messinese, più piccola ma meno dolce.
Quella palermitana è dolcissima .... la zucchina.
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