domenica 25 febbraio 2018

LA GENOVESE, piatto tipico della cucina partenopea.




E' un piatto abbastanza semplice da preparare, quanto buono, anzi, buonissimo.
Come fare la pasta alla genovese.
Per due persone mondate 3 cipolle (rosa) ed affettatele; per ogni soggetto in più aggiungete una cipola.
In una pentola dai bordi alti fate rosolare in olio extravergine di oliva un trito di carota e sedano, assieme alle cipolle (è il solito soffritto, la base della cucina italiana, ma con tanta cipolla in più), un cucchiaino di concentrato di pomodoro ed una foglia di alloro.
Aggiungete il lacerto (4 etti per 2 persone; aumentare la dose in base ai commensali), tagliato a tocchetti piccoli (meglio se stracciato con le dita).
Appena la carne sarà rosolata in modo omogeneo, sfumate con il vino bianco (un bicchiere), salate e pepate.
La cottura dovrà avvenire a fuoco lento per circa un'ora ed all'occorrenza si può aggiungere acqua, poco per volta.
Il parmigiano grattuggiato, aggiunto nel piatto, completa, ma come sempre copre in parte il gusto; preferisco senza.
La pasta alla genovese è un primo piatto tipico della tradizione napoletana, nella cucina partenopea la sua importanza è pari a quella del ragù: il sugo alla genovese può essere considerato un ragù bianco, con l'aggiunta di tante cipolle. Queste cuociono per molto tempo, fino ad ammorbidirsi e a creare una purea squisita, dal sapore dolce ma deciso. La preparazione della pasta alla genovese è abbastanza semplice, richiede solo un po' di tempo e pazienza, perché bisogna sbucciare e tagliare le cipolle e aspettare che la carne raggiunga il punto giusto di cottura, generalmente più di un'ora a fuoco basso. Ma il risultato ripaga di tutti gli sforzi, per il sapore unico e ricco di questo piatto.

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