venerdì 28 agosto 2015

IL PIATTO DELL'ESTATE.







Pomodorini di Pachino, mozzarella, burro e basilico.
Nulla di più facile.
Metti in forno a stufare i pomodorini tagliati a metà, tienili bene in vista facendo attenzione a non bruciarli; ponili in una padella grande, saltali per qualche secondo col burro schiacciandone qualcuno col dorso della forchetta; buttaci sopra la pasta cotta al dente e dei rametti di basilico, quindi spegni il fuoco, aggiungi la mozzarella tagliata a pezzetti e mescola bene il tutto. Il piatto è servito.

Per una migliore presentazione:
a preparazione ultimata: togli dalla padella i rametti di basilico ed aggiungi delle foglie di basilico fresco direttamente su ogni piatto.

lunedì 24 agosto 2015

LA SALSA DI POMODORO FRESCO, BUONA E DIGERIBILE.

Non pretendo di insegnare come preparare il sugo di pomodoro, indico come lo preparo io, magari potrebbe interessare qualcuno.
Innanzi tutto la scelta del pomodoro. Ai Pachino preferisco i Piccadilly, qualunque varietà purchè siano piccadilly, secondo me sono più dolci e con maggiore sapore di pomodoro; i Pachino li coltivano un po' ovunque, spesso non sono quelli "veraci", ovvero provenienti dalla zona di Pachino, non sono più quelli di una volta.
Dopo averli lavati bene, li taglio a metà per lunghezza, col coltello asporto da ogni metà la parte interna chiara, ovvero giallino chiaro e con il dito i semi; dopo, li taglio ancora a metà.
In una pentola o padella larga, metto a soffriggere in poca acqua la cipolla di Tropea tagliata a pezzettini e di tanto in tanto la mescolo con il cucchiaio, prima che l'acqua evapori del tutto ne aggiungo circa mezzo bicchiere fredda e quando anche questa sarà evaporata aggiungo i pomodori. Li faccio cuocere circa 20 minuti rimestandoli di tanto in tanto, anche pentole o padelle anti aderenti non garantiscono in assoluto che il cibo non si attacchi al fondo. Poco prima che la cottura sia ultimata aggiungo un cucchiaio di olio evo, poco cotto non è affatto dannoso, lo diventa se viene cotto per molto tempo, ovvero quando avrà raggiunto il "punto di fumo". Passo il pomodoro ancora bollente nel passa verdure, preferibilmente quello tutto in acciaio, se la quantità risultasse eccessiva, lo divido in 2 passate e lo passo a lungo, la polpa si trova attaccata alle bucce, che alla fine dovranno risultare quasi asciutte; per favorire la fuoriuscita del passato, gratto dal basso i buchini del passa verdure con il bordo del cucchiaio. Intanto la passata di pomodoro così ottenuta si sarà raffreddata o quasi, aggiungo quindi poco sale ed olio evo; il sale, se aggiunto durate la cottura, mi sa che introduce anche una parvenza di amarognolo. Faccio notare che questo metodo di preparazione del sugo di pomodoro risulta ben digeribile, le pellicine trasparenti attaccate ad ogni foglia di cipolla, che dentro lo stomaco producono aria, resteranno dentro il passa verdure. Se non hai basilico a portata di mano, niente paura, ad Agosto il basilico costa poco, qui a Palermo ne danno 3 bei mazzetti con 1 Euro, conservalo così per tutto l'anno: stacca tutte le foglie e lavale più volte nel lavello della cucina, mettile in un contenitore con molto olio evo, poca acqua, un pizzico di sale e frullale col Minipimer. Puoi riempire dei bicchieri di plastica a perdere, ricoprili uno ad uno con un pezzetto di pellicola trasparente e conservali nel freezer. All'occorrenza potrai prelevarne un poco dal centro del bicchiere aiutandoti con un coltello da cucina che premerai e muoverai in senso rotatorio, potrai aggiungerlo a freddo al pomodoro o altri sughi e pietanze varie; se vorrai fare il pesto, lascia scongelare un bicchiere di quel basilico, se vuoi potrai aggiungere l'aglio, che trovi tutto l'anno, aggiungi il formaggio grattugiato direttamente nel piatto, sulla pasta. Per completare al meglio il pesto, fai rosolare in una padellina dei gherigli di noce per un paio di minuti rimestandoli continuamente, aggiungi dei pinoli e rosola per un altro minuto, prelevali dalla padellina con un cucchiaio, vedrai che tante pellicine bruciacchiate resteranno sul fondo, adesso potrai aggiungere noci e pinoli al tuo pesto. E così, sono partito descrivendo una ricetta, ma in realtà questo post ne contiene due, oltre al metodo di conservazione del basilico; ma ti dirò di più, esattamente come per il pesto, potrai surgelare anche i bicchieri di passata di pomodoro, è un ottimo metodo di conservazione, mantiene bene sia l'aspetto del prodotto fresco che il sapore e l'aroma. La penultima foto, venuta male, ritrae dei bicchieri di basilico frullato che conservo all'interno dello sportello del freezer.





Aggiungi didascalia

lunedì 17 agosto 2015

PESTO ROSSO.

Un'ottimo sugo, davvero originale e che stupirà.

Ingredienti per tre persone:

1 cucchiaio colmo di estratto di pomodoro,
2 uova,
2 cucchiai di pesto,
1 etto di parmigiano grattugiato,
1 panna da cucina,
5 cucchiai di olio di semi di girasole,
1 melanzana,
1 cucchiaio di olio evo,
sale e pepe nero macinato q. b.

L'estratto non è il concentrato di pomodoro,  la consistenza è quella del pane in pasta ed è salsa di pomodoro dalla quale viene fatta evaporare l'acqua. In questa ricetta si può sostituire con il concentrato di pomodoro, ma non darà lo stesso identico risultato dell'estratto. Nel caso in cui si usi il concentrato, occorrerà usarne 3 cucchiai colmi. Le foto sono del sugo già pronto.




Esecuzione:

Sciogliete completamente in un piatto fondo, aiutandovi col dorso di un cucchiaio, l'estratto di pomodoro in poca acqua, aggiungete 1 uovo sbattuto, la panna, il parmigiano, il pepe, poco sale e mescolate bene il tutto. Friggete per 2 minuti in una capiente padella con l'olio, rimestando di continuo con il cucchiaio. Togliete dal fuoco ed, aspettando che raffreddi, friggete la melanzana a fette di 1/2 centimetro di spessore, bagnate prima (col dito) con acqua poco salata e subito dopo (sempre col dito) con un velo del secondo uovo sbattuto (l'uovo rimasto va buttato).
Tagliate le melanzane fritte a listelli e quindi a quadratini, aggiungetele in padella a freddo, aggiungete il pesto, il cucchiaio di olio evo e mescolate ben bene. Cuocete la pasta che preferite molto al dente e mantecatela nella padella col sugo, su fuoco allegro assieme ad un poco di acqua di cottura della pasta. Mentre mantecate, regolate la morbidezza desiderata del piatto, aggiungendo acqua di cottura della pasta.


venerdì 7 agosto 2015

BOTTARGA DI TONNO O DI MUGGINE?


Quella di tonno è sicuramente più pregiata (e molto più cara), mentre la bottarga di muggine bisogna saperla elaborare.
Vi propongo oggi un condimento per spaghetti a base di economica bottarga di muggine.

INGREDIENTI per 3 o 4 persone:
3 cucchiaini di bottarga di muggine;
3 spicchi di aglio rosso pulito;
1 mazzetto di prezzemolo;
1 cucchiaino di pepe nero macinato;
1/2 bicchiere di vino bianco;
1 cucchiaio di salsa di pomodoro già cotta;
1 limone;
6 cucchiai di olio evo;
1 cucchiaio di mollica di pane grattugiato abbrustolita;
Spaghetti ruvidi oppure linguine q. b. -

PREPARAZIONE:
Spaccate l'aglio a metà e mettete 1/2 spicchio nella padella grande con l'olio. Non appena inizia ad imbiondire aggiungete il restante aglio, il cucchiaio di pomodoro e friggete per 30 secondi (se avete un para spruzzi usatelo appoggiandolo sopra la padella, se è più piccolo della padella tenetelo appoggiato sopra, meglio se ha il manico). Aggiungete adesso il vino bianco e friggete per altri 30 secondi. Spegnete il fuoco, togliete l'aglio ed aspettate che il sugo intiepidisca. Adesso aggiungete spargendola la bottarga, un pugno di prezzemolo tritato molto fine (solo foglioline e niente gambo), il pepe nero e poca buccia grattugiata di limone. Cuocete gli spaghetti al dente, scolateli non completamente (il colapasta deve gocciolare) e saltateli poco dentro la padella col condimento. La mollica abbrustolita va sparsa sopra la pasta già condita e messa nel piatto, massimo un cucchiaino.

Come abbrustolire (in palermitano atturrare - muddica atturrata -) la mollica di pane grattugiato: fate scaldare molto bene sul fornello acceso una padellina, versatevi un cucchiaio di mollica, togliete dal fuoco continuando a mescolarla velocemente con un cucchiaio finchè non diventa marroncino chiaro (fate attenzione che non diventi marrone, saprebbe di amaro), quindi ponetela dentro un piattino che porterete a tavola.

Nella foto, sia del condimento in padella che del piatto, appaiono delle listarelle di sottilissima buccia di limone, invece un po' di buccia grattugiata, secondo il mio gusto ci sta meglio.