PANE DI TUMMINIA.
Il grano Tumminia, il cui nome scientifico è Triticum durum Desf. var. affine Koern, è un frumento autoctono con cariosside scura, raro e pregiato. La produzione di tale grano, in Sicilia, avviene soprattutto nelle aree del trapanese e del palermitano. La farina di Tumminia è prodotta per mezzo di antiche macine a pietra. Il pane “storico”, prodotto con la antica varietà di grano di farina Tumminia, è molto profumato, ha un buon apporto nutrizionale grazie all’'impiego di lievito naturale, ha una lunga durata e si conserva per alcuni giorni morbido e profumato. Questa stessa farina viene impiegata anche per la produzione di pasta artigianale fresca e secca; il prodotto, dal sapore intenso e deciso, distante da quello tradizionale della pasta di grano duro, risulta spesso deludente.
Esiste anche la contrada omonima nei pressi di Palermo, tra Bolognetta e Cefalà Diana, sulla strada a scorrimento veloce Palermo-Agrigento. La produzione di questo pane è molto diffusa a Castelvetrano, provincia di Trapani, motivo per il quale viene spesso indicato come "pane di Castelvetrano".
Per palermitani e dintorni: il pane di Tumminia, (a "cassetta", "vastedda" o nella tipica forma a "pesce") lo trovate presso l'Antico Forno San Michele, Via G. Pipitone Federico, 61. Quello a "cassetta" pesa oltre un Kg. e costa 4 Euro, sembra caro, in realtà se ne consuma davvero poco, produce un senso di sazietà di molto superiore a quello del pane tradizionale. Le fettine dello stesso pane vengono impiegate, appena tostate e ricoperte con fettine di lardo Pata Negra, da "13 Tapas Bar" Via Mariano Stabile 47; su Tripadvisor troverete una recensione di: 901 Andrealorenzo, dedicata a quel locale.
Il grano Tumminia, il cui nome scientifico è Triticum durum Desf. var. affine Koern, è un frumento autoctono con cariosside scura, raro e pregiato. La produzione di tale grano, in Sicilia, avviene soprattutto nelle aree del trapanese e del palermitano. La farina di Tumminia è prodotta per mezzo di antiche macine a pietra. Il pane “storico”, prodotto con la antica varietà di grano di farina Tumminia, è molto profumato, ha un buon apporto nutrizionale grazie all’'impiego di lievito naturale, ha una lunga durata e si conserva per alcuni giorni morbido e profumato. Questa stessa farina viene impiegata anche per la produzione di pasta artigianale fresca e secca; il prodotto, dal sapore intenso e deciso, distante da quello tradizionale della pasta di grano duro, risulta spesso deludente.
Esiste anche la contrada omonima nei pressi di Palermo, tra Bolognetta e Cefalà Diana, sulla strada a scorrimento veloce Palermo-Agrigento. La produzione di questo pane è molto diffusa a Castelvetrano, provincia di Trapani, motivo per il quale viene spesso indicato come "pane di Castelvetrano".
Per palermitani e dintorni: il pane di Tumminia, (a "cassetta", "vastedda" o nella tipica forma a "pesce") lo trovate presso l'Antico Forno San Michele, Via G. Pipitone Federico, 61. Quello a "cassetta" pesa oltre un Kg. e costa 4 Euro, sembra caro, in realtà se ne consuma davvero poco, produce un senso di sazietà di molto superiore a quello del pane tradizionale. Le fettine dello stesso pane vengono impiegate, appena tostate e ricoperte con fettine di lardo Pata Negra, da "13 Tapas Bar" Via Mariano Stabile 47; su Tripadvisor troverete una recensione di: 901 Andrealorenzo, dedicata a quel locale.