mercoledì 14 agosto 2013

PASTA ALLA NORMA - IL GUSTO DELLA SICILIA - la ricetta della festa con i migliori ingredienti -

Della serie: "Pulcritudo in simplicitate, la bontà delle preparazioni minimaliste".                                                                                                                                          
Un classico sempre in prima linea: busiate di pasta, pomodoro, basilico e melenzane fritte, freschi e profumati, spolverati di ricotta salata delle Madonie. Tutti prodotti benedetti dal caldo sole di Sicilia.
Un felice connubio di quattro città siciliane: Catania (Norma: la ricetta), Trapani (busiate di pasta fresca), Palermo (ricotta salata delle Madonie), Messina (melenzane "i sita", varietà di melenzana  particolarmente dolce, dalla consistenza morbida e finissima).
Un piatto eccezionale, del quale non occorre elencare ingredienti e preparazione, basta guardare la foto del piatto pronto, per sapere  ... tutto ciò che c'è da sapere.
La "cucina mediterranea" è la più sana ed apprezzata nel mondo, l'Italia ne è porta bandiera, la Sicilia, col suo sole e tante specialità è in prima linea. almeno questo ci è rimasto, vediamo di conservarlo. Grazie, Sicilia del Gusto!

Mi raccomando: busiate al dente, prima forchettata ad occhi chiusi e conseguente mugugno di piacere (ci starebbe anche l'applauso, come su certi voli quando l'aereo tocca la pista).



domenica 11 agosto 2013

COZZE FRITTE, una vera specialità.

Le cozze sono quasi sempre buone, io le preferisco del "pantano", ovvero quelle "locali" dei laghetti di Ganzirri (Messina).
La ricetta per preparare le cozze fritte è facile, la seccatura risiede nell'aprire le cozze crude, una ad una, però ne vale la pena.

Ingredienti:
cozze (da 8 a 12 per persona)
pangrattato
mollica di pancarrè sbriciolato
prezzemolo
sale
pepe
olio extravergine di oliva
un uovo





Preparazione:
Preferite cozze grossette già pulite con l'apposita macchina, alle quali toglierete il "filo", che fuoriesce dalla cozza lateralmente, tirandolo verso la parte larga, con un deciso strappo.
Aprite le cozze col movimento circolare di un coltello (fate entrare nella cozza la parte centrale della lama), la cozza apparirà come in figura, staccare il mollusco portandolo su mezza cozza, la metà vuota va buttata.


Preparate l'impasto con mollica di pane grattugiata e pari quantità di mollica di pancarrè sbriciolata, aggiungete parmigiano grattugiato in ragione di due terzi rispetto alle molliche, prezzemolo tritato, sale, pepe e un po' d'olio di oliva. Riempite la cozza con l'impasto, a livello del bordo della cozza, poi spalmatelo con un velo d'uovo sbattuto e friggetele in padella in olio d'oliva, a fuoco medio ed a faccia in giù, come fossero una cotoletta. Attenti a non bruciarle, la mollica deve apparire dorata.

Questa preparazione ha l'impareggiabile vantaggio di preservare tutto il sapore della cozza cruda, però tranquilli, la cozza sarà perfettamente cotta.
Tenete conto che il commensale con meno meno appetito ne farà fuori una dozzina.

Se dovesse avanzarvi impasto, conservatelo per gli involtini di carne, è perfetto.